L’ecografia muscolo-scheletrica è utile in moltissimi casi, dai traumi muscolari (diretti o indiretti, che causano ematoma del muscolo o rottura muscolare), all’epicondilite (“gomito del tennista”), all’epitrocleite (“gomito del golfista”), o ancora ai disturbi muscolo-scheletrici legati ad attività lavorative come la sindrome del tunnel carpale o la tendinite della cuffia dei rotatori, alle borsiti post-traumatiche, alle distorsioni di caviglia con sospette lesioni di legamenti.